Vivi a Roma oppure nei dintorni e hai bisogno di professionisti che ti aiutino ad arredare la tua cucina?
Gruppo Smau Home propone diversi modelli e linee stilistiche, per andare incontro alle esigenze di tutti!
La cucina è la stanza più importante della casa; una sorta di “luogo sacro” in cui si ha la possibilità di svolgere molte attività: cucinare, divertirsi, riunirsi con le persone care per condividere momenti piacevoli, rilassarsi e, perché no, anche studiare o lavorare!
Negli ultimi anni, infatti, lo smart working ha concesso a molte persone la possibilità di poter lavorare comodamente da casa.
Ma se non si ha a disposizione una stanza – ufficio, quale miglior posto per adempiere i propri doveri se non la cucina in cui, nel contempo, ci si può anche preparare un buon caffè o una tisana calda?
Spesso anche i bambini fanno i loro compiti in cucina, così uno dei genitori, mentre prepara la merenda, può anche tenerli d’occhio e aiutarli in caso di necessità!!
Insomma, la cucina è la comfort zone che occupa un posto speciale nel cuore di tutti, nella quale si trascorrono le ore più importanti della giornata, quando si sta in casa, e non prendersi tutto il tempo necessario per progettarla al meglio potrebbe essere un errore piuttosto grave.
Fattori da considerare prima di acquistare una cucina
Pianificare o modificare la planimetria della cucina della nuova casa a Roma è un’impresa che comporta molte scelte e decisioni.
Innanzitutto, è fondamentale capire la disposizione degli arredi in base allo spazio, poiché questo determinerà l’inclusione o meno di alcuni elementi: una o più mensole, la grandezza del tavolo, la colonna forno ecc.
In secondo luogo, sarà necessario avere un’idea dello stile che meglio si sposa con i propri gusti personali: classico, moderno, industriale, high tech ecc.
Infine, non resta che considerare le proprie possibilità economiche, per potersi orientare verso la miglior scelta restano nel budget.
Spazio a disposizione
Una delle parti più difficili della progettazione della cucina è capire come disporre il tutto, affinché ci sia funzionalità e armonia nelle forme.
La tabula rasa di una nuova cucina può essere travolgente, perché si ha la possibilità di pianificare tutto secondo le proprie esigenze; mentre in una ristrutturazione le limitazioni potrebbero far venire qualche momento di sconforto, come ad esempio il dover tenere in considerazione la posizione dell’impianto idraulico e di quello elettrico preesistenti.
In entrambi i casi, bisogna solo munirsi di pazienza e cercare la soluzione ottimale, per creare quell’ambiente delizioso e accogliente tanto sperato.
Per iniziare a progettare la nuova cucina, bisognerà avere le misure esatte dello spazio disponibile così da ottenere una visione più chiara dell’insieme.
Ottenere le altezze giuste, garantire uno spazio sufficiente per un movimento confortevole, il posizionamento degli elettrodomestici e la facilità d’uso di ogni elemento, sono tutti fattori che influiranno sul godimento della stanza.
Per cui, le parole d’ordine sono: comfort e funzionalità!
Per rendere una cucina il più efficiente possibile, è importante:
- progettare le aree di preparazione, cottura e lavaggio vicine tra loro
- non posizionare forni o frigoriferi vicino all’ingresso della stanza o confinanti con un balcone o una finestra, per evitare di imbattersi in un elettrodomestico aperto mentre si cammina (oltre al fatto che potrebbe essere da ostacolo per l’ingresso della luce)
- posizionare il piano cottura abbastanza vicino a una parete esterna, ma anche su un’isola o una penisola, purché in corrispondenza ci sia la cappa dotata di un corretto sistema di aerazione
- predisporre mobili base e pensili in modo da poter avere ogni cosa in ordine e a portata di mano.
Design e stile
Esistono diversi tipi di layout per la cucina, che si basano sulle dimensioni della stanza e sulle richieste del cliente, ma a rendere davvero unico il suo aspetto è sicuramente lo stile, dettato dalle preferenze personali di ciascuno.
Potrebbe essere utile farsi un’idea dando un’occhiata in internet, sfogliando giornali o riviste, per inquadrare il tipo di cucina che meglio rappresenta sé stessi e che trova corrispondenza nei propri gusti.
Si può optare per un qualcosa di classico o di leggermente più sofisticato, ma l’importante è scegliere uno stile che si armonizzi bene con l’architettura della casa e con il design degli interni delle altre stanze.
Sicuramente gioca un ruolo chiave la grandezza della stanza: infatti, se la cucina è piccola bisognerà optare per una soluzione che dia quella sensazione di profondità senza far sembrare la cucina ancora più piccola, sfruttando quindi la verticalità della stessa.
Per questo, in caso di ridotte dimensioni, è meglio orientarsi su cucine moderne che offrono linee pulite, finiture eleganti, minimalismo, toni chiari su pareti dai toni bianchi e molta, moltissima luce!
Viceversa, se la stanza è abbastanza grande, ci si può lasciar tentare anche da un design più accattivante o da una cucina classica dalle finiture in legno e perché no, considerare anche l’opzione isola che aiuterà a definire gli spazi tra la cucina e la zona giorno, oltre ad aggiungere più superfici di appoggio e posti a sedere.
Per quanto riguarda i dettagli, ci si può sbizzarrire ad esempio scegliendo dei top in granito e marmo, preferiti per la loro eccezionale durata e bellezza; oppure il laminato ad alta pressione, adatto a una vasta gamma di stili e con un aspetto che imita il legno, la pietra e il quarzo.
I piani in laminato ad alta pressione sono l’opzione più conveniente, nonché altamente resistenti al calore e ai graffi, ma è necessario prestare attenzione con pentole e padelle molto calde.
I piani di lavoro in legno invece sono belli e resistenti, ma devono essere trattati per poter restare intatti.
Sebbene non siano del tutto resistenti ai graffi o al calore, possono essere levigati e rifiniti per eliminare segni di bruciature, macchie o altri danni.
Un’ultima cosa, ma non per ordine di importanza: è importante decidere le funzioni degli elettrodomestici.
Se si preferisce un modello con funzioni base, è meglio scegliere il costo rispetto alla prestazione, purché si tratti di elementi validi e garantiti.
Se, invece, si predilige un elettrodomestico con molte funzioni o con una garanzia più lunga, allora bisogna cercare un modello di alta qualità su cui varrà la pena spendere qualche soldino in più.
Definire il bilancio
Il budget a disposizione è una parte necessaria e vitale del processo di progettazione, perché alcuni elementi apparentemente insignificanti assorbono gran parte dei costi: la scelta di un particolare tipo di elettrodomestico, elaborati design del piano di lavoro, un piano cottura realizzato con materiale pregiato e così via.
I materiali e gli elettrodomestici rappresentano una quota importante di qualsiasi progetto di costruzione, ma ci saranno altri costi che dovrebbero essere presi in considerazione quando si imposta il budget: lavori accessori e artigiani, montaggio e trasporto.
Ulteriori considerazioni
Ci sono sicuramente altri aspetti da considerare nel momento in cui si pianifica una cucina. Ad esempio: da chi è composta la famiglia e quanti bambini ci sono.
Quando si progetta una cucina adatta alle famiglie, l’open space è generalmente visto come la scelta migliore, non solo per il maggiore spazio che concede, ma per poter tenere sempre d’occhio i piccoli di casa, anche quando si è intenti ad inventare un nuovo piatto per stupire gli ospiti a cena!
La cucina è il cuore della casa, il posto felice al riparo dal mondo esterno; per assicurarsi di aver fatto un buon lavoro e per godersi appieno ogni spazio, è indispensabile quindi ponderare le singole scelte.